Dovevano essere il fiore all’occhiello del tennis veronese. E invece, gli Internazionali di Tennis Verona nel 2025 non si faranno. La notizia è ufficiale e arriva direttamente dallo Sports Center Verona, che motiva la decisione con la sovrapposizione, nella stessa settimana, di altri tornei ATP internazionali.
Una spiegazione che suona come una scusa poco credibile, se si pensa che manifestazioni ben più piccole trovano comunque il modo di restare in calendario. Qui, invece, si getta la spugna e si chiede all’ATP un’altra settimana per il 2026. Nel frattempo, Verona perde un evento sportivo internazionale e la faccia con esso.
“La scelta di quest’anno è dettata dalla coincidenza di altri importanti tornei ATP, che ha ridotto le possibilità di avere giocatori di alto livello al nostro torneo”, ha commentato Viktor Galovic, Direttore sportivo del circolo. “Non avrebbe reso giustizia agli standard degli ultimi anni, per questo abbiamo preferito sospendere l’evento. Abbiamo chiesto all’ATP di riprogrammarlo come Challenger 100 o 125 a partire dal 2026”.
Tradotto: niente tennis internazionale quest’anno, e tante buone intenzioni per il prossimo.
“Questa è solo una pausa, necessaria per edizioni future più entusiasmanti”, ha aggiunto Carlo Piccoli, Amministratore Unico del circolo. Ma una “pausa” in un evento sportivo internazionale non è mai indolore. E Verona, che aveva appena trovato casa per il torneo nel centro di Borgo Venezia, viene privata di un appuntamento che aveva attirato pubblico, visibilità e turismo.
Per non lasciare un vuoto assoluto, lo Sports Center Verona annuncia comunque due tornei: un Open Nazionale e un ITF Junior. Eventi importanti, ma che non bastano a colmare il vuoto lasciato dagli Internazionali, né a nascondere una realtà amara: qualcosa nella macchina organizzativa si è inceppato.
Nel momento in cui altre città spingono sull’acceleratore dello sport come leva di promozione, Verona segna il passo.