La Regione Veneto intensifica la lotta contro le nutrie, specie considerata altamente dannosa per lāagricoltura e la sicurezza idraulica del territorio. Il bilancio regionale 2025-2027 prevede uno stanziamento di 500 mila euro allāanno per tre anni, destinati allāeradicazione di questa specie invasiva.
āLa nutria rappresenta una minaccia concreta, non solo per le coltivazioni, ma anche per la tenuta dei nostri argini, sempre piĆ¹ vulnerabili agli eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climaticoā ā ha dichiarato lāassessore regionale al Territorio e alla Caccia, Cristiano Corazzari. āOra ĆØ il momento di intensificare gli sforzi coinvolgendo tutti i soggetti attuatori previsti dal Piano regionale di controllo della Nutria.ā
š Numeri record nelle province di Rovigo e Verona
Dal 2023, nelle sole province di Rovigo e Verona, sono stati abbattuti rispettivamente 23.039 e 35.600 capi, rappresentando oltre lā88% dei 66.700 abbattimenti totali in Veneto. Il rodigino e il veronese, con la loro ampia rete di corsi dāacqua, si confermano aree particolarmente colpite dalla diffusione di questa specie.
Le autorizzazioni rilasciate per il controllo della nutria, alla fine del 2023, sono state 1.104 nella provincia di Rovigo e 2.300 in quella di Verona.
š¦¦ Una lotta che parte da lontano
La nutria, importata in Italia nel 1929 per lāallevamento di pellicce, ha trovato nel Veneto un habitat favorevole alla sua diffusione incontrollata, favorito dallāassenza di predatori e dalla mancanza di adeguate misure di contenimento negli anni passati. Nel 2021, la Regione Veneto ha adottato il Piano regionale di controllo della Nutria, in vigore fino al dicembre 2025, nellāambito della legge regionale 15/2016.
Tra i soggetti coinvolti nellāattuazione del piano figurano Enti Parchi, Consorzi di Bonifica, Comuni e Polizia Provinciale. āLe risorse ci sono, ora ĆØ fondamentale mettere in campo ogni sforzo per tutelare il nostro territorioā ā ha ribadito Corazzari.
š Un impegno per il futuro
Con un investimento di 1,5 milioni di euro in tre anni, la Regione Veneto si pone lāobiettivo di ridurre drasticamente la presenza delle nutrie, proteggendo le aree agricole e garantendo la sicurezza dei corsi dāacqua. Unāiniziativa che richiede la collaborazione attiva di tutte le istituzioni e degli operatori locali per contrastare una delle specie invasive piĆ¹ pericolose del territorio.