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⚒️Quadrante Europa: via ai lavori per la quarta gru e il potenziamento del terminal merci

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L’Interporto Quadrante Europa di Verona rafforza il suo ruolo strategico nella logistica europea con l’avvio dei lavori per il potenziamento del III modulo del terminal merci, attraverso l’installazione di una quarta gru e la costruzione di due nuovi binari. Questi interventi mirano a incrementare la capacità operativa del terminal, consolidando il suo ruolo cruciale nei corridoi di trasporto europei TEN-T lungo l’asse del Brennero.


Crescita continua del traffico merci

I dati aggiornati a ottobre 2024 mostrano un aumento del traffico merci del 3,81% rispetto allo stesso periodo del 2023. Negli ultimi 31 anni, il Quadrante Europa ha registrato una crescita esponenziale, passando da 6.900 treni movimentati nel 1992 a una media annua di 15.000 treni nel 2024, con un incremento del 117,4%.

Gli interventi infrastrutturali previsti includono:

  • Installazione della quarta gru per migliorare le operazioni di carico e scarico.
  • Due nuovi binari di stoccaggio nella seconda fase dei lavori.
  • Sei binari a standard europeo di 750 metri con il futuro IV modulo.

Dichiarazioni istituzionali

Matteo Gasparato, presidente del Consorzio ZAI, ha evidenziato il valore ecologico dell’interporto:

“Il Quadrante Europa è un esempio di transizione ecologica. Solo nel 2024, grazie alla riduzione del traffico su strada, abbiamo evitato l’emissione di 506.446 tonnellate di CO2 e ridotto significativamente le polveri sottili e gli ossidi di azoto. Puntiamo a rendere il terminal sempre più efficiente e sostenibile.”

Anche Christian Colaneri, amministratore delegato di QETG e direttore strategie di RFI, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto:

“Il potenziamento del III modulo si integra con gli interventi lungo l’asse del Brennero, come il Tunnel di Base e il quadruplicamento della tratta Fortezza-Ponte Gardena. Entro il 2032, con l’attivazione della nuova galleria, prevediamo il passaggio di almeno 150 treni merci al giorno, e il Quadrante Europa sarà pronto a rispondere a questa crescente domanda.”


Sinergia tra pubblico e privato

Il progetto è gestito dalla QETG S.p.A., società partecipata al 50% da RFI e al 50% dal Consorzio ZAI, un modello che garantisce efficienza e visione strategica per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie.

Con questo ambizioso programma di potenziamento, Verona si conferma al centro della logistica europea, pronta a sostenere la crescita del trasporto merci su ferro e a ridurre l’impatto ambientale del trasporto stradale.


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