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“Tank: sviluppare l’immaginario”, al via il ciclo di incontri gratuiti sulla fotografia contemporanea

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Prenderà il via il 25 febbraio alla Biblioteca Civica ‘Tank: sviluppare l’immaginario’, un ciclo di incontri gratuiti organizzati dal Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e Grenze Arsenali Fotografici.

L’iniziativa nasce dall’unione delle finalità delle due realtà organizzative, cioè tracciare confini tra i generi fotografici e gli ambiti entro cui ripensarli con l’aiuto di testimoni autorevoli e riconosciuti nel panorama internazionale. Per questo motivo la serie di incontri è stata strutturata in tre sezioni.

La prima sarà dedicata al rapporto tra la ricerca delle avanguardie e le sperimentazioni contemporanee e la seconda da un modulo dedicato alla lettura dell’immagine fotografica, un bagaglio tecnico per capire la grammatica dell’immagine e come trasformare un progetto in un libro sapendo come destreggiarsi nel mondo editoriale. La terza sezione infine sarà caratterizzata dalla presenza di fotografi di fama internazionale che focalizzeranno il dibattito sui generi del ritratto, della Street, del reportage e della fotografia etica. Il percorso si chiuderà a settembre trattando il falso nell’immagine. 

Interverranno docenti studiosi e ricercatori, come Angela Madesani, Sara Munari, Irene Alison e Lina Pallotta, Cristina Baldacci, Paolo Schianchie grandi fotografi internazionali come Francesco Cito, Eolo Perfido e Fabio Moscatelli e Moira Ricci. Gli incontri saranno moderati da esperti del settore, galleristi, critici, studiosi e curatori. Come detto la partecipazione è gratuita, previa iscrizione quindici giorni prima sul sito https://affluences.com/.

Il link per la prenotazione sarà disponibile anche sul portale del Comune di Verona alla pagina della Biblioteca civica, sul sito del Centro Internazionale di fotografia e sul sito di Grenze Arsenali Fotografici. Ogni convegno, che si svolgerà in sala Farinati con massima capienza 100 persone, sarà comunque trasmesso in streaming sulla pagina della Biblioteca civica.Per informazioni Centro Internazionale di Fotografia – Scavi Scaligeri Tel. 045 8013732 | 327 7341027 scaviscaligeri@comune.verona.iwww.scaviscaligeri.comune.verona.itgrenze.arsenali.fotografici@gmail.com,  www.grenzearsenalifotografici.com 

Alla presentazione delle conferenze sono intervenuti questa mattina l’assessore alla Cultura Francesca Briani, la responsabile coordinamento e organizzazione mostre Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri Giusi Pasqualini e i direttori artistici del Festival Grenze Arsenali Fotografici Simone Azzoni e Francesca Marra

“Credo che, soprattutto in questo periodo storico, sia fondamentale dedicare un momento di approfondimento per capire e comprendere a fondo il linguaggio delle immagini – ha detto l’assessore Briani -. Nella nostra quotidianità vediamo circa 400 mila immagini al giorno, addirittura di più per chi frequenta il web. Questo linguaggio è dunque assolutamente predominante però, grazie agli strumenti giusti, si riesce a non esserne sopraffatti. E lo facciamo grazie al contributo del Centro Internazionale di Fotografia, che verrà riaperto grazie alla forte impegno dell’Amministrazione, e con Grenze, una realtà con cui collaboriamo in tante iniziative, una su tutte il loro bellissimo festival”. “La nostra attività è sempre continuata, con mostre e iniziative fatte in collaborazione con altre realtà come il Museo e Grenze – ha sottolineato la coordinatrice Pasqualini -. Nel limite del possibile sono continuate anche le attività didattiche. Grazie a questi convegni vogliamo dare gli strumenti adeguati a chi prossimamente si avvicinerà alle mostre del Centro internazionale. La fotografia, nonostante abbia 183 anni di vita, ha molteplici linguaggi da conoscere e l’iteresse è forte perché già i primi due appuntamenti sono esauriti, ma si potranno vedere online”. “E’ fondamentale dare la giusta formazione a chi si approccia ad un’immagine – ha aggiunto il direttore artistico Azzoni -. Per questo è stato pensato un percorso che va a toccare molteplici temi, grazie anche alla presenza di illustri ospiti. Chiuderemo con il falso, che sarà il tema della quinta edizione del nostro festival”.


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